Le nostre coltivazioni
Questa pagina per sua natura è sempre in aggiornamento perchè ogni anno aggiungiamo nuove specie per arricchire le nostre esperienze sulla natura.
Il nostro è un piccolo podere ma noi cerchiamo di sfruttarlo integralmente e sfruttare tutte le sue peculiarità. Presenta molti tipi di terreno . La composizione del terreno di Bertinoro, di natura collinare, è calcareo-marnosa ed arenacea e presenta una struttura mediamente compatta, sciolta e ciottolosa. Ne consegue un profilo morfologico ondulato, che facilita il drenaggio e il deflusso delle acque e offre ottime caratteristiche agronomiche per la coltivazione. Residui organici sedimentati, come ad esempio tracce di conchiglie e fossili, cementandosi fra loro, formano il cosiddetto “spungone romagnolo“, una vasta e spessa barriera di calcare che rende le radici più forti e fa sì che esse penetrino in profondità, aggrappandosi alle rocce di calcare del sottosuolo. La posizione geografica di Bertinoro, particolarmente favorevole, consente al colle di godere di brezze costanti, che contribuiscono a rendere più mite e gradevole il clima. Le forti escursioni termiche che caratterizzano l’andamento climatico delle stagioni conferiscono note aromatiche e qualità particolari. Il clima è ideale, temperato e sufficientemente caldo per permettere di maturare i frutti al punto giusto. Le piogge, generalmente concentrate tra marzo ed ottobre, garantiscono al terreno un’irrorazione costante e adeguata alle esigenze vegetative delle piante. Di seguito le piante coltivate che potrai trovare nel nostro terreno, in più ci sono molte piante selvatiche e spontanee.

Frutti maggiori
- Actinidia: L’Actinidia è una pianta originaria di una vallata dello Yang-tze cinese dove vive spontanea; e ci regala il Kiwi;
- Albicocco: L’origine dell’albicocco – Prunus armeniaca L. ( = Armeniaca vulgaris Lam.) – è triplice: cinese, centro-asiatica, iranocaucasica, tutte zone dove la specie è diffusa. Esistono ben 13 varietà italiane;
- Ciliegio: Del ciliegio fanno parte due specie: l’avium, cioè il dolce, molto diffuso in Italia, con portamento assurgente, e il cerasus (amarena) , l’acido, più cespuglioso e pollonifero, diffuso più nel nord Europa. Esistono 22 varietà principali;
- Mandorlo: Il Mandorlo (Amygdalus communis L. = Prunus amygdalus Batsch; Prunus dulcis Miller) e’ una pianta originaria dell’Asia centro occidentale e, marginalmente, della Cina.
- Melo: Originario di una zona sud caucasica, il melo è oggi coltivato intensivamente in Cina, Stati Uniti, Russia, Europa (soprattutto in Italia e Francia). Esistono 7.500 varietà di mele.
- Olivo: La zona di origine dell’Olivo (Olea europaea L. si ritiene sia quella sud caucasica (12.000 a.C.) sebbene molti la considerino una pianta prettamente mediterranea. Le varietà più utilizzate sono 18;
- Pero: Il pero appartiene alla famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia delle Pomoideae, genere Pyrus. Esistono centinai di varietà dalle più comuni alle più antiche;
- Pesco: Il pesco è probabilmente originario della Cina (secondo alcuni del Medio Oriente – Persia), dove lo si può ancora rinvenire allo stato selvatico. Le varietà ancora reperibili sono circa 48 ma ne esistono molte di più;
- Susino: Il susino (Famiglia delle Rosaceae, tribu’ delle Prunoideae, genere Prunus), rappresentato da numerose specie botaniche, e’ originario per alcune dell’Asia, per altre dell’Europa e per altre ancora dell’America. Esistono oltre 2000 varietà.
- Vite: La Vitis vinifera è nota anche come vite europea, anche se più propriamente dovrebbe essere definita euroasiatica. Esistono molteplici varietà che si arricchiscono ogni anno di nuovi cloni:
Frutti minori
- Azzeruolo: L’Azzeruolo (Crataegus azarolus L.) appartiene alla Famiglia delle Rosaceae. E’ detto anche “Lazzeruolo”;
- Carrubo: Il Carrubo e’ una pianta originaria del bacino meridionale del Mediterraneo;
- Castagno: Il Castagno (Castanea sativa Mill.) e’ originario dell’Europa meridionale, Nord Africa e Asia occidentale;
- Corbezzolo: Il Corbezzolo (Arbutus unedo L.) e’ originario del bacino del Mediterraneo e costa atlantica fino all’Irlanda;
- Corniolo: appartiene alla Famiglia delle Cornaceae;
- Cotogno: Originario dell’Asia Minore e della zona caucasica, il Cotogno è diffuso principalmente nell’areale occidentale del Mediterraneo ed in Cina;
- Fico: Il Fico (Ficus carica L.) è un albero frutto originario dell’Asia occidentale, introdotto da tempo immemorabile nell’area mediterranea;
- Gelso: I gelsi appartengono alla Famiglia delle Moraceae, genere Morus;
- Giuggiolo: Il genere Zizyphus Miller appartiene alla famiglia delle Rhamnaceae, ordine Rasacee;
- Kaki: Il Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.) è una pianta originaria della Cina poi diffusa in Corea, Giappone ed altri Paesi, introdotta in Italia alla fine del secolo scorso;
- Melograno: Il Melograno (Punica granatum L.) appartiene alla Famiglia delle Punicaceae, genere Punica, specie P. granatum (per la produzione di frutti);
- Mirabolano: Il Mirabolano (o Ciliegio-susino) è un albero originario del Caucaso e dell’Asia occidentale, introdotta in Europa in epoca preromana;
- Nespolo comune: Il Nespolo (Mespilus germanica L.) e’ originario, secondo recenti studi, dell’areale caucasico, ma anche con primi nuclei di diffusione in Iran, in turchia fino alla Grecia;
- Nocciolo: Pianta originaria dell’Asia Minore. In Italia è diffuso in tutte le regioni, dalla pianura fino 1300 m di altitudine;
- Noce: Il noce (Juglans regia L.) è una pianta originaria dell’Asia (pendici dell’Himalaya), introdotta in Europa in epoca antichissima per i suoi frutti eduli;
- Sorbo domestico: Il Sorbo domestico (Sorbus domestica L.) appartiene alla Famiglia delle Rosaceae.
Piccoli frutti
- Fragola: E’ una pianta di origine europea che si trova spontanea nei nostri boschi;
- Lampone: Il Lampone appartiene alla Famiglia: Rosaceae, Genere Rubus, specie idaeus (lampone europeo). Pianta originaria dell’Europa continentale e dell’Asia Minore, viene coltivato principalmente nel Nord America, Italia (Nord), Svizzera, Germania, Francia e Scozia;
- Mirtillo: Il Mirtillo, pianta spontanea nell’emisfero boreale, appartiene alla Famiglia delle Ericaceae, genere Vaccinium, comprendente circa 130 specie;
- Ribes nero: Il Ribes nero o cassis (Ribes nigrum L.) appartiene alla Famiglia delle Grossulariacee, genere Ribes, specie nigrum;
- Ribes rosso: Il Ribes rosso appartiene alla Famiglia delle Grossulariacee, genere Ribes, specie rubrum.
- Rovo: Il Rovo appartiene alla Famiglia delle Rosaceae, genere Rubus, specie fruticosus;
- Uva spina: L’Uva spina appartiene alla Famiglia delle Grossulariacee, genere Ribes, specie grossularia. E’ un arbusto alto da 0,6 a 2 metri;
- Goji: Le bacche di Goji sono il nome comune del frutto di Lycium barbarum.